PERDITA DELL'AUTOSUFFICIENZA: come fare per tutelarsi

11:42 Unknown 0 Comments

Sempre più spesso si leggono notizie di "pirati della strada" che scappano dopo un incidente stradale.

Personalmente sono stanca di sentire episodi del genere che, a mio avviso, denotano solo totale mancanza di civiltà e spesso mi chiedo come reagirebbero, a loro volta, queste persone se succedesse a loro di essere le vittime e non i carnefici?

Mi riferisco in particolare ad un episodio di qualche giorno fa in cui, dopo ore di ricerche, è stato ritrovato il corpo di un povero ciclista che risultava scomparso e purtroppo sembra sia stato investito da qualche automobilista incosciente che, invece di chiamare i soccorsi (che magari avrebbero potuto salvarlo), è scappato senza prestare alcun soccorso.

Ma se siamo assicurati (si spera) perché succedono ancora episodi del genere?

Sicuramente una grande mancanza di etica in primis, ma non solo a mio avviso......ed io qualche idea ce l'avrei:

ASSICURAZIONE NON ADEGUATA?

Prezzo troppo basso, non sempre ma molto spesso, è sinonimo di scarsa qualità.

Se cerchi sempre di pagare il minimo indispensabile spesso significa anche che i tuoi acquisti hanno scarsa qualità, in qualsiasi ambito.

In particolare se acquisti la tua assicurazione RCA solo basandoti sul prezzo rischi di non acquistare le garanzie indispensabili per le tue esigenze e di dover sborsare di tasca tua il denaro per pagare l'eventuale danno.

Ognuno di noi dovrebbe perciò farsi questa domanda, prima di sottoscrivere una polizza RCA:

"In base alle mie esigenze e a quelle della mia famiglia, a quale garanzia rinuncerei?"

SCARSA CULTURA ASSICURATIVA?

Molte persone percepiscono l'assicurazione solo come un "obolo" obbligatorio per cui pagare il minimo indispensabile, senza pensare al vero scopo del contratto assicurativo che è quello di "trasferire il rischio" attraverso il pagamento di una certa somma.

In parole semplici significa che, attraverso il pagamento di una somma di denaro, qualcun'altro (in questo caso la Compagnia Assicurativa) si prende l'onere di pagare al mio posto in caso di danno dovuto ad una mia responsabilità.

Ma cosa succede se la mia polizza "trasferisce" SOLO UNA PARTE di questo rischio?

...e qui entrano in gioco le famose RIVALSE....la Compagnia paga ma in taluni casi (che per molte Compagnie assicurative non sono poi così pochi) poi chiede il rimborso all'Assicurato perché quel rischio non era compreso nel suo contratto....

Ognuno di noi dovrebbe perciò farsi questa domanda, prima di sottoscrivere una polizza RCA:

"Quanto sono disposto a pagare di tasca mia in caso di incidente?"

IL FAI DA TE CONVIENE SEMPRE?

Io di solito faccio così...compro il pane dal panettiere, se voglio comprare un libro vado in libreria e magari dal gommista quando ho bisogno di cambiare i pneumatici dell'auto.

Ma perché in ambito assicurativo tutti pensano di saperne di più di un professionista?

Di "tuttologi" ormai è pieno il mondo ma ricordati che di solito sanno poco di tutto e tanto di niente, perciò meglio pensarci due volte prima di scegliere da chi farsi consigliare o di farsi auto-consulenza.

Per me vale sempre il motto:

"SE CREDI CHE UN PROFESSIONISTA TI COSTI TROPPO E' PERCHE' NON HAI IDEA DI QUANTO TI COSTERA' UN DILETTANTE"