Gli Italiani sanno meno di finanza degli Ugandesi!
Secondo un recente studio sull'alfabetizzazione finanziaria eseguito dal gruppo statunitense
"McGraw-Hill" e' emerso che in media gli italiani sono meno preparati in educazione finanziaria di popolazioni dell'Uganda, del Togo e della Sierra Leone, nonostante l'Italia sia un paese molto più dotato di risparmio perfino di Germania e Francia. Non a caso e' emerso anche che quasi la metà degli acquirenti delle obbligazioni bancarie poi azzerate di Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara ecc., avevano comprato tali obbligazioni nonostante i rischi connessi a tale acquisto. La domanda allora sorge spontanea....di chi fidarsi?.....se nemmeno alcuni operatori sono preparati in tal senso?
Innanzitutto bisogna fare attenzione ad alcune cose:
"McGraw-Hill" e' emerso che in media gli italiani sono meno preparati in educazione finanziaria di popolazioni dell'Uganda, del Togo e della Sierra Leone, nonostante l'Italia sia un paese molto più dotato di risparmio perfino di Germania e Francia. Non a caso e' emerso anche che quasi la metà degli acquirenti delle obbligazioni bancarie poi azzerate di Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara ecc., avevano comprato tali obbligazioni nonostante i rischi connessi a tale acquisto. La domanda allora sorge spontanea....di chi fidarsi?.....se nemmeno alcuni operatori sono preparati in tal senso?
Innanzitutto bisogna fare attenzione ad alcune cose:
- bisogna verificare attentamente il profilo di rischio che ci viene assegnato dalla banca quando ci propone un prodotto finanziario (tramite il modello Mifid) in quanto più il profilo e' alto più la banca può propormi prodotti ad alto rischio e più remunerativi "per lei" ;
- rassegnarci al fatto che, in momenti di crisi e recessione come quello attuale con tassi vicino allo zero, credere alle favole di investimenti ad alto tasso di interesse e' da incoscienti;
- affidarsi ad esperti del settore regolarmente iscritte agli appositi albi professionali.
Un valido strumento a cui affidare i propri risparmi in tempi odierni e' rappresentato dalle "gestioni separate" delle Compagnie assicurative.
Vediamo i punti cardine:
- hanno forti vincoli di legge in merito alla qualità e misura dei titoli acquistabili dal gestore;
- la Compagnia pone in garanzia il proprio patrimonio per legge;
- sono gestioni "separate" di nome e di fatto dal patrimonio della Compagnia medesima;
- le Compagnie tradizionali vantano indici di solvibilità di grande qualità.
In conclusione bisogna essere sempre bene attenti al prodotto che si sceglie, evitando di scegliere prodotti con elevate penalità di riscatto e soprattutto stare attenti ai cosiddetti caricamenti, cioè il costo a carico dell'assicurato che in alcuni casi può essere molto elevato. Ovviamente minore e' il caricamento e maggiore sarà il capitale investito a favore del contraente della polizza.
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