LA BUFALA E' SERVITA!
Le bufale sono ormai all'ordine del giorno sul web e sui social e perciò nemmeno il mondo assicurativo ne può essere esente. Quella che gira in questi giorni però è così grossa che non posso fare a meno di parlarne soprattutto per mettere in guardia i miei soci-assicurati ed i "consumatori" in generale.
E da mesi che si sta discutendo in Parlamento della "tacita proroga" delle Assicurazioni Rami Danni che, contrariamente a tutto il resto d'Europa, il nostro Governo voleva togliere ed il mese scorso tale norma era stata infilata nel DDL 2085 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza".
Visto l'enorme errore fatto, il 20 giugno scorso è stato approvato un emendamento ( a firma della Senatrice Puppato ) che aboliva tale norma e riportava la situazione della "tacita proroga" esattamente com'era prima, grazie anche al grande sforzo dei Sindacati degli Agenti di Assicurazione.
MA DOVE STA LA BUFALA?...dirai tu!!!
La bufala sta nel fatto che in molto giornali e televisioni è partita una campagna di disinformazione, che poi è rimbalzata anche nel web e sui social, che riporta la notizia in maniera assolutamente distorta, per cui con l'approvazione dell'emendamento in questione veniva ripristinata la "tacita proroga" anche per le polizze RCA!
NIENTE DI PIU' FALSO!!!
Infatti per le polizze RCA non cambia assolutamente nulla e si potrà tranquillamente cambiare Compagnia senza bisogno di inviare alcuna disdetta.
MA PERCHE' GLI ASSICURATORI ITALIANI CI TENGONO TANTO CHE RIMANGA LA "TACITA PROROGA" NEI RAMI ASSICURATIVI DANNI?
Vi faccio un esempio concreto per farvi capire meglio:
Immagina di avere una polizza rimborso spese sanitarie e che, 10 giorni prima della sua naturale scadenza, tuo figlio debba subire un ricovero per una malattia con un decorso abbastanza lungo e che la tua Compagnia assicurativa non te la voglia rinnovare, vista la mancanza della tacita proroga, oppure ti chieda il doppio del premio.
Secondo te chi sarebbe maggiormente esposto ed indifeso? Ovviamente il Consumatore ed è proprio questo che noi vogliamo tutelare.
Ma perché tanta disinformazione? Ma perché bisogna sempre cercare di attirare l'attenzione con notizie sensazionalistiche creando solo confusione?
A chi giova tutto questo, mi chiedo io? Sicuramente non ai concumatori.
Infatti questa "battaglia" per il ripristino della "tacita proroga", i nostri sindacati non l'hanno fatta da soli, ma con l'appoggio delle maggiori Assocazioni dei Consumatori italiane e questo credo vorrà pur dire qualcosa.
SE VUOI SAPERNE DI PIU' PASSA A TROVARCI IN UNA DELLE NOSTRE SEDI.
CI PUOI TROVARE A SAN BONIFACIO, SOAVE E MONTECCHIA DI CROSARA.
Francesca Marconi
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